Glicole propilenico e etilenico.
Glicole propilenico e etilenico: vediamo le differenze:
Il glicole propilenico è un composto organico sintetico che ha la formula chimica C3H8O2 moderatamente tossico.
Il glicole etilenico è un composto liquido alcolico sciropposo con la formula chimica C2H6O2, tossico.
I NOSTRI PRODOTTI
Indicato per:
Circuiti raffreddamento/riscaldamento e Pannelli Solari
NO alimentare
Indicato per:
Settore Alimentare
Pannelli Solari
Applicazioni NO ICE / NO ICE P
Applicazioni NO ICE / NO ICE P
(glicole etilenico)
Multifunzionale idoneo per impianti di condizionamento, torri di raffreddamento e radiatori autoveicoli.
Applicazioni NO ICE ECO / ECO P
Applicazioni NO ICE ECO / ECO P
(glicole propilenico alimentare)
Produzione di Glicole.
Può essere prodotto industrialmente dalla reazione di idratazione dell’ossido di propilene.
Diversi produttori utilizzano sia una reazione non catalizzata ad alta temperatura condotta tra i 200°C (392°F) e i 220°C (428°F), sia una reazione catalizzata da una resina scambiatrice o da piccole quantità di acido solforico o di alcali condotta tra i 150°C (302°F) e i 180°C (356°F).
Il prodotto di reazione contiene il 20% di glicole propilenico, l’1.5% di glicole dipropilenico e una piccola percentuale di altri polipropilen glicoli.
Ulteriore purificazione conduce al propilen glicole di grado industriale o di grado ALIMENTARE che è tipicamente puro al 99.5% o più come il nostro NO ICE ECO P.
La prassi, a livello industriale, è sostituire il glicole etilenico con il glicole propilenico quando sono necessarie condizioni di maggiore sicurezza.
Proprietà Glicole
E’ il componente dei moderni liquidi anti-gelo per motori ed è usato come agente decongelante negli aeroporti.
Il glicole propilenico, a differenza dell’etilenico, ha una tossicità molto bassa e per causare danni significativi alla salute, è necessaria l’ingestione di quantità notevoli.
Entrambi sono estremamente biodegradabili.
Per questa sua bassa tossicità orale cronica, è stato classificato dalla Food and Drug Administration “generalmente riconosciuto come sicuro” (GRAS sigla in inglese) ed ha autorizzato l’utilizzo come additivo alimentare.
Irritazioni e reazioni allergiche:
PELLE: il contatto prolungato della pelle con il glicole propilenico è essenzialmente non irritante.
OCCHI: debolmente irritante per gli occhi, e può provocare una congiuntivite temporanea (l’occhio guarisce non appena si rimuove il PG).
INALAZIONE: l’inalazione di vapori di PG può, in alcuni individui, causare fenomeni di irritazione.
Il glicole propilenico o antigelo non causa sensibilizzazione ed è stata dimostrata l’assoluta assenza di cancerogenicità o genotossicità.
Le ricerche hanno suggerito che i soggetti intolleranti al glicole propilenico, evidenziano delle forme di irritazione, ma che soltanto raramente sviluppano dermatite allergica da contatto.
Azione antigelo:
Il Glicole propilenico viene usato negli antigelo, ma non è tossico.
Tipi d’antigelo:
L’antigelo a seconda dell’uso può assumere caratteristiche e funzioni diverse.
- Antigelo per il liquido motore.
proteggere il propulsore dall’eccesso di temperature, che ne comprometterebbero innanzitutto la durata.
controllo delle temperature dell’olio-motore, in sua mancanza si rischierebbe la sua evaporazione e suoi residui. - Antigelo per il carburante.
In inverno, a temperature sotto allo zero, sia il gasolio che la benzina possono congelare nel serbatoio e l’antigelo per carburante permette di abbassare la temperatura di congelamento e di consentire quindi ad un motore di avviarsi anche a temperature molto basse.
Tra gli anticongelanti per carburanti vanno ricompresi i cosiddetti “scongelanti” in grado di riportare allo stato liquido il carburante congelato nel serbatoio e nei filtri.
Gli anticongelanti vengono anche usati per fluidificare gli oli vegetali utilizzate al posto del gasolio, pratica di largo uso negli Stati Uniti. - Antigelo per il liquido lavacristalli.
Anche il liquido della vaschetta lavacristalli è a rischio gelo in inverno. Comunemente in commercio si trovano appositi liquidi che hanno la duplice funzione di detergere i vetri e di evitare il congelamento nelle vaschette.
L’antigelo sintetico abbassa il punto di solidificazione del liquido con cui è miscelato per il fenomeno dell’abbassamento crioscopico.
Caratteristiche generali :
Le caratteristiche chimiche che definiscono un antigelo sono principalmente:
• l’ottima solubilità nel liquido;
• la stabilità nel tempo anche dopo numerosi cicli di raffreddamento;
• l’inalterabilità delle altre caratteristiche del liquido a cui è aggiunto;
• abbassamento del punto di congelamento;
• protezione dei condotti;
• anti-ebollizione.
BASE CHIMICA GLICOLE
GLICOLE PROPILENICO

GLICOLE ETILENICO

In conclusione:
ritroviamo il glicole propilenico nei prodotti anti gelo, soprattutto nell’acqua pressurizzata degli aerei, e nelle macchine teatrali del fumo.
La maggior parte del glicole propilenico prodotto è destinato, alla produzione delle resine in poliestere, plastiche termoresistenti e poliutetani.